Ingredienti per 4 persone :
1 Kg di Vongole veraci
320 g di Spaghetti
50 g di Bottarga di Muggine fresca
1 ciuffo di Prezzemolo
1 spicchio d'Aglio
1/2 bicchiere di vino bianco
Q.b di Olio e.v.o
Q.b di Sale e Pepe nero
Q.b di Zeist di Limone
Gli spaghetti alla corsara sono un primo piatto a base di vongole e bottarga di muggine con un piacevole retrogusto di limone tipico dell'isola più bella del mondo: la Sardegna.
Racchiudono in sè la quint'essenza del mare e sono il classico piatto da proporre ad amici accompagnado il tutto da un ottimo Vermentino di Gallura ghiacciato.
Per realizzare quattro belle porzioni incominciamo con il mettere a spurgare le vongole veraci, che inutile dire dovranno essere di primissima qualità e freschezza, in una bacinella capiente sotto acqua corrente aggiungendo all'interno una bella manciata di sale grosso per almeno 30/45 minuti.
A questo punto scoliamole e sbattiamole senza remore per bene in modo da far fuoriuscire eventuali residui di sabbia.
Poniamo in una padella capiente abbondante olio e.v.o e facciamo soffriggere uno spicchio d'aglio schiacciato assieme ad un trito di prezzemolo fresco per poi versare all'interno le vongole.
Appena quest'ultime incominceranno a schiudersi sfumiamo il tutto con mezzo bicchiere di vino bianco per poi spolverare con del pepe nero macinato.
Mentre le nostre vongole si aprono portiamo a bollore abbondante acqua salata nella quale metteremo in cottura gli spaghetti, che una volta al dente, scoleremo nel tegame con le vongole schiuse conservando un bicchiere di acqua che utilizzeremo per mantecare a fuoco vivace.
Una volta ultimata la mantecatura dei nostri spaghetti, utilizzando l'acqua di cottura nel caso si asciugassero troppo, impiattiamoli fumanti grattugiandogli sopra abbondante bottarga di Muggine fresca e zeist di limone regalando al piatto un profumo ed un aroma unico.
Decoriamo, per finire, con un ciuffo di prezzemolo fresco ed un giro di pepe nero macinato.
Se volessimo aggiungere, inoltre, al piatto anche una nota croccante possiamo far tostare a secco una manciata di pinoli che, con il loro retrogusto vagamente amarognolo, si sposeranno alla grandissima con il resto degli ingredienti.
Inutile dire che l'ideale per questo piatto sarebbe un vermentino di Gallura ghiacciato; un Funtanaliras o ancora meglio un Capichera tardivo.
I piaceri della vita sono soprattutto questi....CREDETEMI!!!
Sublime, belli e gustosi, ti ringrazio, un caro saluto.
RispondiEliminaGianni B.